di Riccardo Galasso, 11 marzo 2025

Il Manierismo (che abbiamo presentato qui) non si limitò soltanto a cambiare per sempre il mondo della pittura, ma influenzò tutte le arti:

Architettura: l’architettura venne particolarmente stravolta dall’avvento del Manierismo. Michelangelo stesso usò la pietra serena, uno dei materiali preferiti nel Rinascimento, cambiandone, però, l’identità, per cui questa pietra non fu più “serena”, bensì divenne caotica! Un esempio evidente ne è la biblioteca medicea Laurenziana a Firenze: il suo scalone è più simile a una colata di lava rovente che a una semplice scala in pietra; così come le colonne presenti, che sono enormi, giganti, volutamente sproporzionate, a soffocare l’ambiente.
Nell’epoca manierista nacquero anche molti parchi, oggi ancora famosi. L’esempio più eclatante è il Parco dei Mostri di Bomarzo, tanto amato da Salvador Dalì, un esempio del manierismo più folle e inquietante, quasi ad anticipare il surrealismo. Nel parco Mediceo di Pratolino, invece, è presente la statua di un colosso. A Villa Lante, vicino Viterbo, sono presenti articolati giochi d’acqua; mentre all’interno di Villa Poggio a Caiano il Pontormo ci ha lasciato un affresco di Vertumno e Pomona. Nel Palazzo Tè di Giulio Romano sono presenti sale manieriste come la Sala dei Cavalli, la sala del Ciclope e la Camera dei Giganti.
Non solo i parchi, le ville o le biblioteche, ma anche i Duomi vennero trasformati in architetture manieriste: per esempio, l’interno del Duomo di Cremona, così come nel Duomo di Parma è presente nella cupola un affresco manierista di Correggio (Assunzione di Maria), mentre nella Basilica di Santa Maria della Steccata, a Parma, il Parmigianino ci delizia con l’affresco di ben sei donne con caratteristiche una diversa dall’altra.

Correggio, La cupola della cattedrale di Parma. 1524

Giulio Romano, La caduta dei giganti (particolare della sala dei Giganti) 1525-35

L’esponente massimo dell’architettura manierista rimane inequivocabilmente Andrea Palladio, l’architetto più influente e copiato della storia, un genio della Repubblica di Venezia, autore tra l’altro dei progetti della Basilica Palladiana a Vicenza,  del Palazzo Chiericati, del Teatro Olimpico al coperto e della Basilica di San Giorgio Maggiore a Venezia. Se oggi esiste la Casa Bianca, a Washington, lo dobbiamo al genio di Palladio: gran parte dell’architettura degli Stati Uniti deriva dai progetti classicheggianti del Palladio, a tal punto che nel 2010 il Congresso degli Stati Uniti ha riconosciuto Palladio come “padre dell’architettura americana”!

Andrea Palladio, Villa Capra detta La Rotonda, 1566-67

Thomas Jefferson, la Rotunda dell’Università della Virginia, (USA), 1822

  • Scultura, ceramica e oreficeria:  oltre alle sculture surrealiste del Parco di Bomarzo, una donna più di tutti gli altri ha cambiato il modo di scolpire e intarsiare nel 1500, ovvero Properzia de’ Rossi. Oltre ad essere stata considerata la prima donna scultrice in Europa di cui si abbia conoscenza, Properzia è da menzionare in questa sezione per la sua opera “Nocciolo di ciliegia con incise più di cento teste, racchiuso all’interno di una corona d’oro smaltato con diamanti e perla”, un esempio della folle genialità del manierismo e anche delle abilità di questa donna, capace davvero di racchiudere cento minuscoli volti in un piccolo nocciolo di ciliegia. Questo capolavoro è conservato attualmente nel museo degli Argenti, all’interno di Palazzo Pitti, a Firenze.

Il Manierismo, però, si diffuse presto in tutta Europa, e non fu quindi un fenomeno soltanto italiano:

  • In Francia, Francesco I non si limitò a (im)portare solo la Gioconda, ma vi fece arrivare anche il Manierismo: più in particolare, è nel suo imponente Castello di Fontainebleau che impose questa corrente artistica, anche grazie alla presenza di Rosso Fiorentino che ne curò la grande galleria, oltre che a dipingere per il Re in persona.
  • In Spagna l’esempio più importante lo abbiamo ne El Greco, un pittore di origini greche, che cambiò per sempre la storia dell’arte. Non era soltanto un pittore di enormi doti (la sua “Visione di Toledo”, giusto per limitarsi ad un solo esempio, è sfavillante, rocciosa e cubista), ma anche un artista a tutto tondo, capace di progettare la chiesa all’interno dell’Ospedale di Taberia  (Toledo, 1541) e  di realizzare il tabernacolo di Gesù risorto ancora oggi conservato al suo interno.
  • Per la Germania possiamo citare come esempio uno straordinario pittore come Matthias Grunewald e il suo dipinto della “Madonna col Bambino”. Oggi, ahimè, ci rimangono all’incirca soltanto venti dipinti di questo pittore, ma il suo Altare di Issenheim rimane il suo capolavoro assoluto (in realtà sono tre altari in uno). La sua pittura influenzò addirittura Christian Schad, un pittore di epoca Nazista, che replicò fedelmente, ben 430 anni dopo, la “Madonna col Bambino”, completata nel 1947, dopo la caduta del regime di Hitler.

El Greco, Veduta di Toledo, 1596-1600

Properzia De Rossi, Spilla con nocciolo di ciliegia, 1520 ca

Vedi anche Il Manierismo: la corrente artistica più dirompente della storia dell’arte


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