NUOVO CICLO DI INCONTRI ORGANIZZATO DA L’OCCHIO DI HORUS APS
Proseguendo sulla linea degli anni scorsi, L’Occhio di Horus APS, ripropone anche per la stagione 2023-2024 un programma di lezioni di storia dell’arte, tenute dal prof. Mario Lupini.
Dieci incontri nei quali verranno affrontati alcuni grandi temi comuni a diversi stili e a diversi artisti, ognuno dei quali non verrà ripercorso dal punto di vista cronologico o dal punto di vista dell’appartenenza a questo o quel preciso movimento: l’approccio sarà quello di sviluppare un percorso tematico con cui scoprire l’evoluzione di questi concetti nel tempo e di approfondire come i modi diversi di intendere l’arte si siano manifestati nel linguaggio artistico del Novecento.
In definitiva, anziché focalizzare l’attenzione su particolari periodi, stili ed artisti, verranno indagati di volta in volta temi ed approcci e come essi agiscano, formino e trasfigurino l’arte e ne vengano a loro volta trasfigurati.
Si inizia il 16 settembre e i primi due incontri sono dedicati alla espressività, cioè alla prevalenza nell’artista, rispetto ad altre considerazioni, del bisogno di esprimere i propri sentimenti, i propri stati d’animo, la propria visione personale del mondo che lo circonda.
Nei successivi due incontri verrà approfondita la formatività, in virtù della quale l’operazione artistica è un processo di invenzione e produzione finalizzato a perseguire la forma per sé stessa.
Il nuovo anno si aprirà con l’arte onirica, dove l’ispirazione scaturisce dai sogni, dall’inconscio e dalla vertigine che l’artista prova davanti al mistero delle cose, cui farà immediato seguito l’approfondimento riservato all’arte sociale che nella sua esigenza di rappresentare la realtà quotidiana spesso è stata utilizzata quale veicolo propagandistico dalle ideologie.
Sarà quindi la volta dell’arte utile, vicina al pubblico e ai problemi del mondo contemporaneo, orientata alla realizzazione di un progetto estetico complessivo finalizzato all’emozione attraverso la condivisione dei principi di razionalità e chiarezza della forma.
A seguire l’incontro sul riduzionismo illustrerà come gli artisti, attraverso la scomposizione di concetti e forme complesse nelle loro componenti essenziali, cerchino di suscitare una nuova risposta emotiva negli osservatori.
Il penultimo incontro analizzerà come sono cambiati i materiali e i linguaggi dell’arte contemporanea, il rapporto di interazione con il pubblico e il ruolo dell’autore: alle forme artistiche tradizionali si affiancano materie e approcci differenti, che non mirano alla durevolezza dell’opera, quali arte digitale, performance e installazioni multimediali.
L’ultimo incontro è dedicato all’analisi della rappresentazione della morte, tema trattato dagli artisti come semplice idea del trapasso, sia tragico e violento che naturale, come elemento didascalico nei temi religioso, mistico, storico, biblico o mitologico e leggendario, ma anche come messaggio sociale e politico.
Aula Consiliare “Luigi Meddi”, Piazza Roma, Aprilia
Le date: 16 settembre, 14 ottobre, 11 novembre e 16 dicembre 2023; 13 gennaio, 10 febbraio, 2 e 23 marzo, 13 aprile, 18 maggio 2024
Orario: dalle 18:00 alle 20:00. Ingresso libero
Per info: horus.aps@gmail.com